La pratica postural mind nasce dalla mia esperienza ventennale nel campo della salute.

Nel tempo mi sono reso conto che, qualsiasi tipo di tecnica o metodo, in diversi ambiti, non può funzionare totalmente se non è correlato anche alla gestione della mente.

Gestire la mente significa, prima di tutto, sviluppare la consapevolezza di esistere.

Il mio lavoro, perciò, è stato quello di unire metodi di correzione posturale, a metodi di gestione mentale, ed infatti, il corso si basa su tecniche scientifiche di ascolto e percezione del corpo, della postura, delle funzioni fisiologiche dell’organismo e della mente.

Questo tipo di lavoro, consente di avviare, e nel tempo perfezionare, la relazione tra mente, corpo e spirito.

Gli esercizi si basano su posture, e movimenti corporei lenti, implicando un’attenzione mentale, che genera una presa di coscienza della propria postura, dello stato emotivo, dei segnali e dei sintomi fisici, fino a generare automaticamente una correzione cosciente di tutti gli aspetti.

I benefici, delle attività mente corpo, sono ampiamente riconosciuti dalla letteratura scientifica.

Su alcuni pazienti ho misurato, attraverso un’apposita strumentazione e software, l’effetto di questo tipo di attività sulla variabilità della frequenza cardiaca (HRV). Tutti gli esercizi proposti, ma soprattutto la modalità con cui vengono proposti, ed eseguiti, sono in grado di migliorare questo indice cardiaco. La variabilità della frequenza cardiaca è lo studio di ciò che accade tra un battito cardiaco ed un altro, e consente di ottenere informazioni sulla regolazione del sistema nervoso autonomo, e quindi anche sullo stress. Una buona variabilità della frequenza cardiaca consente di entrare in uno stato di coerenza cardiaca e fisiologica, uno stato psicofisico in cui tutti i sistemi dell’organismo iniziano a cooperare in modo sinergico-fisiologico ottimale, portando benessere. Ne consegue che, in questa condizione, anche la postura otterrà un notevole miglioramento.

È una pratica quindi radicata sui diversi sistemi dell’organismo, intesi come un unicum e no come la somma di diverse parti del corpo.

Per tale ragione, questo corso è molto più dell’esecuzione passiva di esercizi prescritti dall’insegnante. Ed infatti, attraverso questa pratica si diventa attivi protagonisti del proprio benessere.

Postural Mind si prefigge di raggiungere più obiettivi:

– capacità di ascolto e consapevolezza corporea, mentale e posturale;

– capacità di ascolto e gestione degli stati tensivi e dolorosi;

– capacità di ascolto e gestione delle emozioni;

– miglioramento della postura;

– capacità di gestione dello stress;

– miglioramento delle funzionalità dell’organismo (funzione degli organi, del sistema immunitario, del sistema ormonale, sistema muscolare e del sistema nervoso);

– miglioramento dello stile di vita.

Tra le pratiche utilizzate nel corso, vi è la Mindfulness. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience, condotto da un gruppo di ricercatori americani, la meditazione avrebbe un potere analgesico.

Gli esercizi posturali e la meditazione sono, quindi, gli ingredienti giusti per controllare ogni tipo di sintomatologia dolorosa. Infatti, basterebbe la pratica di 10 minuti al giorno, di un esercizio proposto durante il corso, per controllare i dolori e le emozioni.

Perché iscriversi al corso Postural Mind?

Se hai bisogno di qualcosa di più profondo, di olistico ed integrato, che non si limiti al solo rinforzo di muscoli posturali, ma che coinvolga anche la tua interiorità, la meditazione, la pace, il rilassamento e la propriocezione, le emozioni, il corso postural mind è per te.

Il corso consente di ottenere anche un miglioramento dello stile di vita. L’attività, infatti, non è circoscritta alla sola ora in palestra, ma la pratica si esplica anche nella vita quotidiana, nel lavoro, nella vita privata (ad esempio la capacità di controllo della respirazione, che si ottiene con la pratica degli esercizi proposti, consente di gestire le emozioni in base agli eventi che accadono, di recuperare le forze se si è in presenza di stanchezza fisica e mentale, di controllare anche le scelte alimentari).

Dott. Ivano Pacucci.