Uno dei fenomeni che si osserva spesso con l’avanzare dell’età è la perdita del tessuto muscolare. Se da una parte questo processo può essere considerato fisiologico, dall’altra parte sappiamo che questo fenomeno può essere molto controllato. È ormai accertato, da tantissimi studi, che più tessuto muscolare perdi e più invecchi, e adesso provo a spiegarti, in maniera semplice, le ragioni.
Il tessuto muscolare è uno tra i tessuti del nostro corpo metabolicamente più attivo, con importantissimi poteri antinfiammatori e antiapoptotici.
L’infiammazione è un fenomeno che aumenta con l’avanzare dell’età, quindi, capisci che diventa molto importante conservare più tessuto muscolare possibile per contrastare le conseguenze negative dell’infiammazione sistemica.
Gli esercizi muscolari contro resistenza si sono dimostrati essere gli unici efficaci sia in fase di prevenzione, che di recupero e riequilibrio di uno stato disfunzionale.
Il nostro tessuto muscolare è composto da due tipi di fibre muscolari: le fibre di tipo I, che possiedono le caratteristiche di essere fibre a contrazione lenta e resistenti alla fatica, e fibre di tipo II, con le caratteristiche di essere fibre a risposta rapida e dotate di una grande forza.
Durante il processo fisiologico d’invecchiamento, si assiste ad una modifica della contrazione muscolare, con un’attivazione muscolare sempre meno intensa ed efficiente. Questo fenomeno è dovuto ad una denervazione delle fibre di tipo II e ad una re-innervazione delle fibre di tipo I ad attivazione lenta.
Gli esercizi di forza contro resistenza arrestano questo fenomeno, consentendo la conservazione o la re-innervazione delle fibre rapide di tipo II, e, quindi, il ripristino o il mantenimento della corretta contrazione muscolare.
Inoltre, questi tipi di esercizi, consentono il mantenimento della giusta massa muscolare, e la produzione delle miochine muscolari.
Le miochine sono sostanze di natura proteica che svolgono diversi ruoli essenziali per la salute psico-fisica generale.
Infatti, queste sostanze intervengono con diverse azioni sul nostro organismo:
Inoltre, altre miochine prodotte, agiscono a livello encefalico, generando un miglior livello di apprendimento, memoria e neuroplasticità, quindi, di benessere psico-fisico.
L’inattività fisica, al contrario, consente al muscolo di produrre una miochina che si chiama miostatina, che ha una funziona regolatrice negativa della crescita muscolare e della riparazione ossea. Questa miochina induce infiammazione, e non viene prodotta se pratichi esercizio fisico.
Sapere questo dovrebbe essere già abbastanza sufficiente per spingerti a fare di più per creare l’abitudine alla pratica dell’esercizio fisico, ma se non basta ti dico che l’esercizio fisico contro resistenza si è dimostrato essere anche una potente arma di prevenzione cardio-vascolare.
Attenzione però, sto parlando di esercizio fisico contro resistenza, che consiste nell’esecuzione esercizi con dei carichi da sollevare o spingere.
Per concludere, il mio consiglio è quello di inserire questo tipo di attività nel tuo programma di allenamento, considerando che, prima inizi e più arresterai i processi fisiologici di invecchiamento. Ovviamente affidati ad un personale esperto che possa consigliarti i migliori esercizi da praticare in base alle tue esigenze personali e ad eventuali problematiche. Certo, l’esperto costa un po’ di più ma ti assicuro che è un costo che non ti farà spendere, in futuro, soldi per cure mediche.
Se vuoi iniziare, ma non sai come fare, ti ricordo che puoi iscriverti al mio programma ActiveLife.
Dott. Ivano Pacucci.